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papanwou vi - Changeons les règles!

Papanow Vi Togo, un progetto per la precarietà mestruale

Papanow Vi Togo

Papanow Vi Togo è un progetto locale e circolare: produzione in Togo, benefici in Togo.

Le idee si incontrano a metà strada fra realtà,sogni e necessità e da questo connubio nasce PAPANWOU VI, un progetto sociale che vuole contribuire a restituire dignità alle ragazze togolesi che durante il periodo delle mestruazioni devo sacrificare la loro libertà per mancanza di mezzi e protezioni igieniche.

Il contesto

In Togo, la mancanza di assorbenti mestruali è un problema importante per le ragazze e le donne. Questo perché molte persone non sanno come usarli e non sono facilmente reperibili nei negozi o nei mercati. Di conseguenza, molte ragazze saltano la scuola durante il ciclo mestruale a causa della mancanza di protezioni sanitarie adeguate o di strutture a scuola per gestire correttamente le mestruazioni. L’assenza di assorbenti mestruali contribuisce anche a pratiche igieniche inadeguate che possono portare a infezioni come infezioni del tratto urinario, infezioni vaginali e infezioni del tratto riproduttivo.

Con questo progetto Aviat vuole non solo permettere di avere libertà di accesso a questi articoli inaccessibili per molte famiglie, anche se sono essenziali per mantenere una buona salute fin dagli anni della pubertà, ma anche promuovere l’imprenditorialità locale.

Perchè gli assorbenti lavabili

La distribuzione di assorbenti mestruali è un ottimo modo per aiutare le donne in Togo. Le ragioni sono molte, ma la più importante è che c’è una grave mancanza di educazione all’igiene mestruale. Ciò significa che molte donne non sanno come prendersi cura di sé stesse durante le mestruazioni, il che può portare a gravi problemi di salute come infezioni batteriche o addirittura alla morte se non trattate.
Gli assorbenti mestruali offrono alle ragazze e alle donne che vivono nelle aree rurali e che non hanno accesso all’acqua potabile o a prodotti sanitari come assorbenti o tamponi (a causa del costo o della mancanza di disponibilità) un’opzione che consente loro una maggiore libertà nello svolgimento delle attività quotidiane, senza il timore di avere perdite attraverso i vestiti e di causare imbarazzo tra i coetanei a scuola o sul posto di lavoro, dove la gente potrebbe vederle con i vestiti macchiati dopo essere uscite di casa la mattina presto, prima che tutti gli altri si sveglino dal sonno”.

Il progetto è costituito da 4 fasi, tutte partono e finiscono in Togo: sensibilizzazione, formazione, produzione e distribuzione

Sensibilizzazione

La sensibilizzazione rappresenta un punto di partenza fondamentale, in quanto permette alle ragazze di acquisire le conoscenze e le competenze necessarie per gestire le mestruazioni in modo sicuro e igienico. Inoltre, la sensibilizzazione ha l’obiettivo di creare una cultura dell’igiene e del rispetto reciproco, che promuova la consapevolezza sui diritti delle donne e la loro dignità. Il progetto mira quindi a fornire alle ragazze gli strumenti per vivere il loro periodo mestruale in modo sano, sicuro e dignitoso.

Il nostro punto di incontro è principalmente all’interno del contesto scolastico e dei centri medici locali, dove ci fermiamo a raccontare e spiegare come prendersi cura di sé stesse durante il periodo mestruale.

Formazione

Il secondo step del progetto Papanow Vi Togo prevede la formazione di giovani sarte togolesi per la realizzazione di assorbenti lavabili. Questi prodotti, realizzati con materiali sostenibili e a basso costo, rappresentano un’alternativa ecologica e conveniente ai tradizionali prodotti usa e getta. La formazione delle sarte togolesi è una parte fondamentale del progetto, in quanto permette di creare nuove opportunità di lavoro per le giovani donne del Togo e di fornire loro le competenze necessarie per produrre e commercializzare i prodotti igienici. In questo modo, si promuove lo sviluppo economico delle comunità locali e si fornisce alle donne strumenti per la loro indipendenza finanziaria. In particolare, ci siamo rivolti alla scuola di sartoria Saint Michel, inaugurata da Aviat nel 2019. La scuola prevedere un percorso di 3 anni per 12 ragazze e un ragazzo. Nel percorso di formazione abbiamo anche insegnato a realizzare assorbenti igienici lavabili.

Questo step del progetto mira quindi a promuovere lo sviluppo economico, sociale e ambientale del Togo, e a fornire alle donne gli strumenti per un futuro più sano e sostenibile.

Produzione

Il terzo step del progetto Papanow Vi Togo prevede la produzione di assorbenti lavabili presso la scuola di sartoria finanziata da Aviat. Grazie alle competenze acquisite dalle sarte durante il secondo step del progetto, è possibile produrre gli assorbenti utilizzando materiali a basso costo, come vecchi asciugamani o scarti industriali degli asciugamani. La produzione degli assorbenti presso la scuola di sartoria rappresenta una grande opportunità per le donne del Togo, in quanto consente loro di accedere a un’occupazione sicura e sostenibile. Inoltre, l’utilizzo di materiali di riciclo per la produzione degli assorbenti rappresenta un importante contributo alla riduzione degli sprechi e all’adozione di pratiche sostenibili. La produzione degli assorbenti lavabili presso la scuola di sartoria dimostra come l’adozione di pratiche sostenibili possa creare opportunità di lavoro e migliorare la qualità della vita delle persone.

Le studentesse della scuola di cucito producono assorbenti in due misure: medio (20cm) e lungo (26cm). Ogni assorbente nasce dalla sovrapposizione di 3 strati: la spugna (di cotone o bambù), il tessuto tecnico PUL ed un altro strato di tessuto di cotone.

Distribuzione

Nell’ultimo step del progetto Papanow Vi Togo, gli assorbenti lavabili prodotti presso la scuola di sartoria Aviat vengono distribuiti alle donne in kit da 4 esemplari ad ogni ragazza. Grazie alla disponibilità di questi prodotti igienici di qualità a basso costo, le ragazze possono partecipare alle attività normali come andare a scuola durante il periodo mestruale. 

Fino ad ora, molte ragazze in Togo non avevano accesso ad assorbenti durante il periodo mestruale e usavano pezze di cotone (nel migliore dei casi). Questo portava alla paura di sporcarsi e alla mancanza di partecipazione alle attività quotidiane, compreso l’accesso all’istruzione. 

La distribuzione degli assorbenti lavabili rappresenta quindi un passo importante verso la promozione della salute e del benessere delle donne in Togo, garantendo loro l’accesso a prodotti igienici di qualità e dando loro la possibilità di partecipare pienamente alla vita quotidiana, compresa l’istruzione.

Per ogni kit chiediamo, situazione permettendo, un contributo di 400 CFA (circa 0,60€). Perché non sono gratis? Perché quanto raccolto dalla distribuzione degli assorbenti viene reinvestito nella scuola di sartoria, permettendo un beneficio reciproco e circolare fra le donne.

Un progetto delle donne per le donne!

Se vuoi saperne di più su questo progetto, visita la pagina delle missioni.

Se invece vuoi contribuire e portare la tua goccia insieme ad Aviat puoi partecipare come volontario, fare una donazione, diventare socio o devolvere il tuo 5x mille ad Aviat.

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a group of student in front of the school

Sostegno a distanza

Sostegno a distanza

Vuoi sostenere un bambino a distanza?

Tu, puoi cambiargli la vita! Basta veramente poco: con 1 euro al giorno puoi offrire ad un bimbo l’opportunità di vivere una vita degna, di mangiare, di andare a scuola e di curarsi rimanendo con la sua famiglia che dal tuo aiuto trae sostegno.  oppure

Un piccolo angelo ti sta aspettando…

La referente in Italia per le adozioni è Giuseppina RUGGIERO giuseppina.ruggiero@chiarasas.it    oppure   aviat.ets@gmail.com

 Tel. 0542/91205.

Costi e modalità del sostegno a distanza.

Il costo per sostenere un bambino a distanza è di 1 euro al giorno.

Sono possibili diverse opportunità di pagamento (semestrali, annuali,trimestrali o mensili) tutte tramite bonifico bancario a

Modalità di versamento:
Bonifico Bancario intestato a: AVIAT onlus Associazione Volontari Italiani Amici Togo
IBAN: IT81Z0846221003000005005843
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Causale del Versamento: “offerta liberale per sostegno a distanza anno……….(nome del bimbo/a)” codice fiscale della persona che detrae il beneficio.

I versamenti sono deducibili dalla dichiarazione dei redditi.

Le persone fisiche hanno diritto alla detrazione fiscale del 35% fino ad un massimo di € 30.000, oppure possono dedurre la donazione dal proprio reddito complessivo dichiarato per un importo non superiore al 10% del reddito; se la deduzione risultasse maggiore, l’eccedenza può essere computata in aumento dell’importo deducibile dal reddito complessivo dei periodi di imposta successivi, ma non oltre il 4°, fino a concorrenza del suo ammontare (ai sensi dell’ art.83, del D.Lgs n.117 del 03/07/2017).

Dal momento in cui si sottoscrive il modulo per l’adozione a distanza, riceverete la foto del bambino, i riferimenti della famiglia e periodicamente notizie.

Il sostegno non ha una durata di tempo entro cui deve essere concluso: può durare finché il bambino non è cresciuto ed è diventato adulto ed in grado di mantenersi autonomamente. L’obiettivo del progetto del sostegno a distanza è di dare continuità nell’aiuto fornito e quindi consigliamo vivamente una durata minima del progetto pari a tre anni.

Tuttavia sarà possibile recedere in qualunque momento con un preavviso scritto minimo di 2 mesi in modo da permettere di affidare il bambino ad un altro sostenitore.

L’adozione a distanza non comporta alcun vincolo giuridico.

Informativa sulla Privacy: ai sensi dell’art.13 del Regolamento UE 2016/679,

I dati personali raccolti sono trattati, con strumenti manuali e informatici, esclusivamente per finalità amministrative conseguenti al versamento di contributi a sostegno dell’associazione, per l’invio della pubblicazione periodica e per la promozione e la diffusione di iniziative dell’associazione. Il conferimento dei dati è facoltativo; il mancato conferimento o il successivo diniego al trattamento dei medesimi non consentirà di effettuare le operazioni sopra indicate. I dati personali raccolti potranno essere conosciuti solo da personale specificamente incaricato delle operazioni di trattamento e potranno essere comunicati agli istituti bancari che effettueranno il trattamento dei dati per le finalità relative alla gestione dei mezzi di pagamento.

I dati trattati non saranno diffusi.

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Progetto PAP test

Progetto Pap Test

Le donne in Africa, come in molte parti del mondo, sono la colonna portante della famiglia: lavoro, figli, gestione della casa… ma purtroppo la loro salute deve essere trascurata per mancanza di risorse economiche per la cura delle malattie e soprattutto per l’esecuzione di azioni di prevenzione  dei tumori.

Nel mondo occidentale l’esecuzione di un “banale pap test” sembra essere un routine      indispensabile; non lo è nel Togo.

In Togo dopo il tumore del seno, quello del collo dell’utero è la seconda causa di morte per tumore delle donne togolesi: nel 2014 sono stati individuati 595 casi, per 417 donne morte http://www.repubIicoftogo.com/Toutes-les-rubriques/Sante/Prevenir-le-cancer-du-col-de-I-uterus 

Questo presume che la diagnosi non sia stata precoce, legata a uno screening di prevenzione

primaria, ma secondaria a sintomi indicativi di un tumore avanzato. Si ritiene che oltre il 90% delle morti per tumore del collo dell’utero potrebbe essere evitato se precocemente diagnosticato da uno screening organizzato.

In Togo l’assistenza sanitaria è a pagamento: dall’aspirina al ricovero ospedaliero. Solo il 3% della popolazione ha un’assistenza medica gratuita,garantita da una forma assicurativa. Pertanto oltre all’esecuzione del Pap Test di screening si deve tenere presente la necessità di prevedere la cura delle donne risultate positive a un tumore del collo dell’utero. Si devono programmare e finanziare interventi chirurgici per i casi positivi alla malattia tumorale: colposcopia, conizzazione o EDC della portio uterina, isterectomia, perché la maggioranza della popolazione non ha il denaro per accedere a queste cure. Si devono prevedere risorse economiche dedicate specifiche.

Per questo progetto è prevista la collaborazione con l’ospedale dei Fatebenefratelli di Afagnan.

Previsione di spesa: 

  • per l’esecuzione di 500 Pap test  13.500,00€  = 8.842.500cfa
  • per gli interventi necessari             8.925,00€ = 5.845.865 cf
  • per un totale di                               22.425,00€ =14.688.365 cfa

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  Basta poco … Acquista un calendario di AVIAT, un piccolo gesto per una grande causa,     l’intero ricavato sarà devoluto per il progetto PAP test

  Per acquistarlo puoi contattare

  1. Aviat Onlus: giuseppina.ruggiero@chiarasas.it Tel. 0542/91205
  2. Carusone Antonio: antonio.carusone@alice.it
  3. Bove Vanessa: vanessa.bove@arcassistenza.it
  4. Mirri Gian Franco: grf.mirri@libero.it

  • Vi spediamo a casa il pacchetto
  • Procedete ad effettuare la donazione dell’importo complessivo sul conto corrente AVIAT ONLUS Iban IT81Z0846221003000005005843
  • Distribuite gli oggetti come preferite contribuendo in modo concreto alla nostra raccolta fondi

  Speriamo di avervi al nostro fianco in questo importante momento! 
  Un abbraccio e Buone Feste!

   “Quello che noi facciamo è solo una goccia nell’oceano, ma se non lo facessimo l’oceano      avrebbe una goccia in meno.”

Madre Teresa di Calcutta

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